David di Donatello 2025, per la prima volta nella storia arrivano le shortlist: tutto quello che c’è da sapere sulla novità.
Si terrà mercoledì 7 maggio l’attesissima premiazione dei David di Donatello 2025, dagli studi di Cinecittà a Roma, e il pubblico potrà seguirla interamente in prima serata su Rai1. Si tratta dell’edizione numero 70 dell’evento cinematografico più importante del nostro Paese, al quale prenderanno parte i più grandi rappresentanti del nostro cinema. A condurre la serata la coppia inedita formata da Mika ed Elena Sofia Ricci, che prenderanno il posto di Carlo Conti, al timone dei Premi David per ben sette anni consecutivi.

Una cerimonia, quella della premiazione, attesissima come ogni anno, ma a catturare l’attenzione del pubblico nei mesi scorsi è stata una novità assoluta, introdotta per la prima volta in questa edizione, le shortlist.. L’annuncio del debutto di questo meccanismo è arrivato lo scorso febbraio: cosa sono queste liste ‘speciali’ e perché sono state introdotte e perché sono state introdotte da Piera Detasiss, Presidente e Direttrice Artistica dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello e dal Consiglio Direttivo.
David di Donatello 2025, in cosa consiste il meccanismo delle shortlist
Le candidature dei David di Donatello 2025 sono arrivate ufficialmente lunedì 7 aprile 2025, a un mese esatto dalla cerimonia della premiazione, fissata per il 7 maggio. Quello che non tutti sanno, però, è che, prima di arrivare alle nomination finali, quest’anno è stato introdotto un meccanismo del tutto nuovo. Si tratta delle shortlist, associate a ben otto categorie: Miglior Acconciatura, Miglior Casting, Miglior Compositore, Migliori Costumi, Migliori Effetti VFX, Miglior Suono, Miglior Scenografia e Miglior Trucco.

Le liste sono state realizzate tra fine gennaio e inizio febbraio da 467 giurati dell’Accademia del Cinema Italiano: si tratta di compositori, acconciatori, casting director, scenografi, arredatori, professionisti del suono e truccatori, supervisori e producer effetti visivi. A loro il compito di dare vita a una prima fase delle nomination e selezionare 15 titoli per ogni categoria: da questi, poi, sono state determinate le cinquine dei candidati ufficiali. L’obiettivo è quello di dare maggior valore e rilievo a quante più figure professionali possibili tra quelle che contribuiscono alla realizzazione dei film, conferendo il giusto merito a tutti i mestieri del cinema. La cerimonia di premiazione, oltre che su Rai1, può essere seguita in streaming sulla piattaforma di RaiPlay o in diretta radio su Rai Radio2