I fan de L’Amica Geniale sicuro saranno al settimo cielo dopo aver scoperto questa novità. Di certo non se la perderanno: ecco che cosa accadrà.
Sebbene nessuno sappia di preciso chi si celi dietro il nome di Elena Ferrante, la scrittrice è riuscita in questi anni a far conoscere Napoli al mondo grazie alla sua letteratura, tanto da essere amata da milioni di lettori. La storia sull’amicizia tra Lila e Lena è riuscita a coinvolgere e appassionare il pubblico di ogni generazione.
La serie L’Amica Geniale, tratta dai romanzi della scrittrice, è stata uno dei punti più alti della televisione mondiale in questi ultimi anni, che ha avuto il merito di raccontare il viaggio in un quartiere povero di Napoli, attraverso gli occhi di due bambine, poi ragazze e, infine, donne Elena Greco e Rafaella Cerullo, le quali hanno mostrato la durezza e le difficoltà del mondo. Per tutti coloro che si sono appassionati alla loro storia c’è una bella novità grazie a RaiPlay, con i fan di Ferrante che si certo rimarranno a bocca aperta.
Novità su RaiPlay per i fan de L’Amica Geniale: impossibile perderlo
Quando si fa riferimento a Elena Ferrante è normale pensare a L’Amica Geniale, sicuramente il romanzo più famoso e con maggiore rilevanza nel mondo. Ma la letteratura della scrittrice è molto ampia e variegata, in grado di raccontare storie diverse con la stessa intensità e con la medesima passione. Tra le più belle c’è senza alcun dubbio La figlia oscura, un romanzo che ha attirato l’attenzione della cinematografia.
Nel 2021, infatti, il romanzo di Ferrante è diventato un film scritto e diretto da Maggie Gyllenhaal e ora disponibile su RaiPLay. Parliamo di un racconto crudo e onesto, che offre una chiave di lettura diversa ai fan de L’Amica Geniale, con una nuova mappa emotiva, soprattutto dopo aver conosciuto la vita di Elena e Lila tra i vicoli del rione napoletano. Nel film si ritroveranno gli stessi temi della serie televisiva: smarginatura, identità e maternità.
A cambiare nel film, rispetto alla serie tv, è solo la prospettiva, dove il pubblico potrà fare la conoscenza di Leda, una madre diversa rispetto a quella che ci si aspetta. Esattamente come le donne descritte da Ferrante, anche lei è scostante e imperfetta, a tratta crudele nella sua autodeterminazione. La maternità viene descritta come una sorta di gabbia, un peso che trattiene e non emancipa.
Ferrante, quindi, con una nuova prospettiva continua a guardare a quel rapporto madre-figlia e raccontarlo come un campo di battaglia in cui ci si sente giudicati e soffocati. Le protagoniste Elena e Leda vivono la maternità non come un traguardo, ma come un compromessa nella loro vita.
